Se il prezzemolo che avevate in frigorifero non è più così fresco, non buttatelo via! Si può utilizzare per tingere in un piacevole giallo chiaro sia le fibre vegetali che animali. Io ho fatto una prova con alcuni campioni di filati e tessuti quali lana, seta e cotone. Ovviamente le fibre vanno mordenzate (mordenzatura: vedi in questo blog) e io l'ho fatto in contemporanea alla tintura, ovvero ho sciolto l'allume di rocca nel bagno colore. Ecco le fasi di tutto il procedimento:
- pesatura e preparazione del prezzemolo che deve essere quattro volte il peso di ciò che si vuole tingere (es. 200 gr. per 50 gr. filato/tessuto): tagliuzzarlo grossolanamente e farlo cuocere (non bollire) per 20 minuti; far raffreddare e poi filtrare;
- pesare i filati/tessuti e metterli a bagno in acqua tiepida;
- pesare l'allume di rocca (il suo peso deve essere il 25% del peso del filato/tessuto asciutto), farlo sciogliere in un vasetto di vetro con un po' di acqua calda e poi versarlo nel bagno colore; mescolare molto bene;
- immergere i filati/tessuti e tenere sul fuoco per 2 ore;
- far raffreddare nella pentola e il giorno dopo sciacquare (fare un risciacquo anche con aceto rosso, fissa il colore e lucida le fibre).
... direi proprio un colore primaverile!
n.b.: come tutte le piante non tintorie, che sono quelle "testate" da secoli di pratica come la robbia ad esempio, anche il prezzemolo da un giallo che nel tempo tenderà a schiarirsi.... poco male! Si può sempre ritingere e non occorre la mordenzatura, è sufficente fare un altro bagno colore con la pianta fresca!
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