A parte acqua, allume, filati e/o tessuti, cosa serve per mordenzare (e poi per tingere)?
- almeno due pentole in acciaio inox con coperchio (la misura decidetela voi, in base a ciò che volete tingere);
- cucchiai in acciaio inox;
- vasetti di vetro;
- una bilancia per pesi da 1 grammo in poi;
- un recipiente graduato per liquidi;
- un secchio;
- guanti di gomma;
- un termometro.
Ora descriverò
le varie fasi della mordenzatura, ricordando che non è difficile e si
può fare anche in casa stando attenti ad utilizzare pentole, cucchiai,
vasetti, ecc... esclusivamente per mordenzare e tingere e non anche per
cucinare
- pesare il filato/tessuto asciutto e metterlo a bagno in acqua tiepida;
- pesare l'allume di rocca che deve essere il 20% sul peso del filato/tessuto asciutto (alcuni fanno al 10, 15 o 25%, trovate voi la vostra ricetta!). Per la mordenzatura del cotone il rapporto è 26% di allume sul peso del filato/tessuto asciutto;
- sciogliere l'allume nella pentola con un po' di acqua calda; quando si sarà perfettamente sciolto si potrà riempire la pentola con acqua tiepida (per ogni etto di filato/tessuto asciutto io calcolo 3-4 lt. d'acqua); a parte sciogliere cremortartaro o soda Solvay al 6% e poi aggiungerli nella pentola;
- a questo punto è possibile immergere nella pentola il nostro filato/tessuto. Mescolando di tanto in tanto si porterà il bagno a ebollizione in un'ora; giunti alla temperatura giusta, che per la lana è al massimo 99° e per la seta ancor meno, il bagno va mantenuto a temperatura costante per un'ora. Tenere la pentola chiusa col coperchio;
- spegnere il fuoco e far raffreddare il filato/tessuto nella pentola;
A questo punto
ci sono varie possibilità: o si tinge subito, prima sciacquando (ma non
troppo), oppure si chiude il filato/tessuto umido in un sacchetto e si
tinge in un secondo momento, oppure si sciacqua il tutto e lo si fa
asciugare.